Non riesco a controllare i miei pensieri e le mie azioni!

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Ci sono molte persone che sono infastidite da un disturbo molto particolare, ad esempio può capitare che siano presenti pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e persistenti, vissuti come intrusivi e indesiderati. Si tenta in tutti i modi di scacciarli via, di ignorarli, di sopprimerli, ma ad un certo punto il disagio e l’ansia arriva a livelli tali che si tenta di neutralizzarli con altri pensieri o con delle azioni (cioè mettendo in atto delle compulsioni). Le compulsioni sono dei comportamenti ripetitivi (per es., lavarsi le mani, riordinare, controllare) o azioni mentali (per es. pregare, contare, ripetere parole mentalmente) che queste persone si sentono in obbligo di mettere in atto per sentire sollievo da questo affollamento. Per essere efficaci, queste azioni, devono seguire delle regole molto rigide.

Parliamo del disturbo ossessivo compulsivo che molti già conoscono data la risonanza di alcuni film al cinema. Al di là della ilarità che suscitano i film, coloro che vivono questa situazione vivono un vero e proprio calvario da un punto di vista clinico: queste azioni sono così importanti per prevenire e ridurre l’ansia o la paura che accada qualcosa di molto brutto alle persone amate, che possono arrivare ad essere davvero molto eccessive fino a non riuscire più ad arrivare puntuali ad un appuntamento di qualsiasi tipo, si può arrivare ad impiegare ore a svolgere semplicissimi compiti, si arriva ad escoriare le proprie mani o altre parti del corpo a furia di lavarle in modo energico e continuativo, si può arrivare a non riuscire più ad avere dei normali rapporti lavorativi, sociali o personali.

In genere, queste persone, comprendono perfettamente che quello che fanno può sembrare folle e spesso temono di essere diventati matti, subentra quindi una scarsa autostima, un profondo senso di vergogna che a cascata si riversa su tutti gli aspetti della vita, in modo molto disfunzionale e invasivo. Quando il disagio invade ogni area della propria vita è chiaro che un aiuto psicologico potrebbe essere di gran sollievo. Rivolgersi ad uno psicoterapeuta ben preparato per questo tipo di disturbo è fondamentale per riuscire a comprendere cosa c’è dietro ad una sintomatologia così penosa. E’ un percorso lungo e faticoso, ma per riuscire a vivere la propria vita in modo più sereno e meno difficoltoso, vale proprio la pena tentare.