I diritti e la privacy del cliente sono garantiti dalla stretta osservanza del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani e della normativa vigente. Come si può notare già questo sito di per sé non presenta form per la raccolta di dati sensibili…

La maggior parte della prima seduta conoscitiva è dedicata proprio a quest’argomento: essa è infatti propedeutica alla compilazione del modulo di CONTRATTO TERAPEUTICO e CONSENSO INFORMATO.

Nel CONTRATTO TERAPEUTICO si definiscono finalità e modalità del percorso che andremo a fare, i costi della terapia e la gestione degli appuntamenti, nonché le modalità di recesso. Tutto ciò verrà spiegato e sottoscritto in osservanza del Codice Deontologico anzidetto e delle direttive dell’Ordine Psicologi a cui sono iscritta. Verrà data altresì informazione sulla polizza di assicurazione RC Professionale a rinnovo annuale che ho sottoscritto.

Nel CONSENSO INFORMATO verrete informati, in maniera semplice ma esaustiva, sulla gestione di tutti i vostri dati personali e sensibili (anagrafici, di contatto, di pagamento e relativi allo stato di salute).

I dati personali e sensibili della persona assistita, comunque coperti dal segreto professionale, saranno utilizzati esclusivamente per le esigenze del trattamento terapeutico.

Il trattamento dei suddetti dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza, minimizzazione, pertinenza, responsabilizzazione e potrà essere effettuato utilizzando supporti cartacei e/o informatici comunque idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza e comunque mediante l’utilizzo di procedure che evitino il rischio di smarrimento, sottrazione, accesso non autorizzato, uso illecito, modifiche indesiderate e diffusione; nel rispetto delle norme vigenti e del segreto professionale e solo ai fini della prestazione sanitaria e/o dell’incarico professionale richiesti.

Anche le riflessioni – valutazioni – interpretazioni professionali tradotte in dati dallo psicologo costituiscono dati professionali, che saranno sempre trattati secondo i principi del GDPR e gestiti secondo quanto previsto dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, dalla normativa vigente, dai regolamenti, dai codici di condotta.

Poiché la base giuridica del trattamento dei dati personali è l’erogazione della prestazione richiesta, il loro conferimento sarà obbligatorio: in mancanza, non sarà possibile svolgere l’attività professionale richiesta e gli obblighi di legge da essa derivanti.

Esaurite le finalità per i quali sono stati raccolti, i dati personali verranno anonimizzati irreversibilmente e/o cancellati, distrutti in modo sicuro. Essi verranno conservati solo per il tempo necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti o per qualsiasi altra legittima finalità a essi collegata.

I dati personali non saranno oggetto di comunicazione e/o diffusione a soggetti terzi, fatta eccezione per:

  1. Pubbliche Amministrazioni per lo svolgimento delle funzioni istituzionali nei limiti stabiliti dalla legge o dai regolamenti;
  2. società/studi professionali che prestano attività di assistenza, consulenza o collaborazione in materia contabile, amministrativa, fiscale, legale, tributaria e finanziaria;
  3. terzi fornitori di servizi, in particolar modo di supporto informatico e di telecomunicazione (Google, Dropbox, Skype….) per la mera gestione tecnica dei dati nelle comunicazioni o trattamenti di dati legati alle prestazioni (ad es. files cifrati in cloud);
  4. a seguito di ispezioni o verifiche, organismi di vigilanza, autorità giudiziarie nonché a tutti gli altri soggetti ai quali la comunicazione sia obbligatoria per legge.

I dati personali non saranno soggetti a diffusione, né ad alcun processo decisionale interamente automatizzato, ivi compresa la profilazione.

In qualsiasi momento l’interessato potrà opporsi al trattamento dei dati che lo riguardano o revocare il consenso al trattamento, senza pregiudizio della liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca.

Potranno comunque essere conservati taluni dati personali anche dopo la richiesta di cessazione del trattamento esclusivamente per difendere o far valere un proprio diritto, ovvero nei casi previsti dalla legge o per effetto dell’ordine di un’autorità giudiziaria o amministrativa.